
Il fiore di giglio ha affascinato molte civiltà e culture nel corso dei decenni. In molti paesi, è diventato un emblema e continua a stupirci nel nostro mondo moderno.
Inoltre, il nome ha due grafie. La grafia corretta è “Giglio,” che deriva dalla parola “Lilium,” il genere di questo fiore. Tuttavia, molti scrivono anche questo nome di fiore come “lilly,” con due “L.”
Il giglio è un fiore bellissimo con petali maestosi, colori vivaci, crescita vigorosa e fioritura magnifica. Il fiore è elegante e sorprendente. Il meraviglioso giglio si distingue non solo per la sua estetica incomparabile, ma anche per il suo simbolismo particolarmente ricco. Emblema della storia francese e simbolo onnipresente nell'iconografia cristiana, il fiore ha molti significati nel corso dei secoli.
In questo articolo, andremo a scoprire di più sul bellissimo giglio, inclusi i seguenti argomenti:
- Descrizione del fiore
- Fiore di giglio: una storia regale in Francia
- Piantagione
- Cura e manutenzione
- Propagazione e crescita
- Simbolismo
- Curiosità
Descrizione del Fiore
Il giglio è un'erba perenne con un bulbo, appartenente al genere Lilium, che ha molte specie e ibridi. I maestosi fiori hanno un profumo divino e offrono una vasta gamma di colori, dal bianco puro al rosso scuro, inclusi giallo, rosa, malva, arancione. Molto facile da coltivare, il giglio seduce con la sua spettacolare fioritura e i suoi molteplici colori. Il fiore può essere macchiato o screziato in alcuni ibridi, e quasi tutti hanno un profumo inebriante.
Fiore di Giglio: Una Storia Reale in Francia
Secondo la mitologia greca, il giglio nacque da una goccia di latte dal seno di Era, una dea dell'Olimpo. Rappresentando Maria, la vergine biblica, il fiore divenne simbolo di verginità.
Simbolo ricorrente in opere d'arte o monumenti storici francesi, il giglio ha un posto nella storia francese. C'è un buon motivo per questo, poiché la sua apparizione risale al IX secolo, quando il scettro del re di Francia, Carlo il Calvo, era decorato con questo splendido fiore. Il giglio è posizionato come un ornamento araldico essenziale, esposto su tutti i supporti: monete, monumenti, arazzi, tessuti, sculture, statue, dipinti.
Nel 1376, Carlo V adornò lo stemma della corona francese con tre fiori di giglio.
I tre gigli evocano la Santa Trinità. In altre parole, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che siedono accanto alle tre virtù teologali (fede, speranza, carità).
Piantagione
Se desideri piantare gigli in giardino, dovresti iniziare in primavera o in autunno. Piantare in estate influisce sui bulbi a causa del calore e della mancanza d'acqua.
La fioritura avviene da giugno a settembre. Se ce l'hai nel tuo giardino, allora dovresti già avere fiori belli e colorati.
Per piantare i gigli, la qualità del terreno e la posizione nel giardino sono molto importanti. Il posto giusto può determinare una bella fioritura e una crescita adeguata per la pianta.
Ti consigliamo di piantare i bulbi in un terreno ragionevolmente fertile e ben drenato. La terra calcareo può presentare un problema per lo sviluppo della pianta. Se desideri fiori belli, una posizione soleggiata è essenziale.
Scava buche di circa 10-15 cm di profondità. Puoi piantare fino a 4 o 5 bulbi per buca. Separali di almeno 15 cm l'uno dall'altro. Per i gigli, una corretta piantagione assicura un'irrigazione costante e manutenzione.
Cura e Manutenzione
Dopo aver scelto la posizione giusta per i tuoi bulbi di giglio, le tue piante non dovrebbero richiedere molta manutenzione.
Man mano che la fioritura procede, rimuovi i fiori appassiti tagliando sotto il peduncolo.
Il giglio è una pianta che richiede relativamente poca manutenzione. Di anno in anno, puoi innamorarti del fascino di questo bellissimo fiore.
Ti consigliamo vivamente di annaffiare in caso di siccità o clima torrido. Per quanto riguarda i gigli piantati in terra, è necessaria una manutenzione annuale. I fertilizzanti possono essere utili per stimolare la fioritura.
Quando crescono in vaso, è consigliabile aggiungere fertilizzante per fiori a bulbo a partire dal secondo anno di fioritura.
Propagazione e Crescita
La propagazione avviene spontaneamente in alcune specie: piccoli bulbilli appaiono attorno al bulbo, ma puoi dividerli. Per altre specie, possiamo propagare utilizzando talee da squame di bulbo in inverno o all'inizio della primavera.
Le squame esterne vengono rimosse e piantate per metà della loro altezza in un mix di terriccio e vermiculite. Dopo un'irrigazione leggera, la terrina viene coperta con una pellicola di plastica e posta al caldo (19-20 °C) e al buio per almeno cinque settimane. I bulbilli dovrebbero quindi svilupparsi.
Simbolismo
Il linguaggio dei fiori è essenziale quando si offre un bouquet senza riferirsi a un simbolismo storico. Infatti, il giglio bianco simbolizza la purezza, l'innocenza e la verginità. Il bellissimo colore bianco adorna sempre le chiese ma anche le cerimonie nuziali. Il fiore è anche simbolo di amore puro, nobiltà dei sentimenti e, soprattutto, unione matrimoniale.
Il giglio rappresenta anche la morte per illustrare la purificazione dell'anima del defunto prima di unirsi al paradiso. È associato al sentimento di serenità dopo il dolore.
A parte il bianco, il giglio è adornato con altri colori e simboli: il giallo rappresenta l'amicizia, l'arancione simboleggia il desiderio, il rosso per la passione e il rosa invia un messaggio di affetto e tenerezza.
Curiosità
In Francia, il giglio ha decorato molti edifici, abiti reali, opere d'arte, ecc. È stato onnipresente per alcuni secoli fino alla Rivoluzione.
Gli egiziani, come gli assiri, lo rappresentavano su un certo numero di oggetti quotidiani, religiosi o reali.
Secondo gli ebrei, il giglio decorava la corona di Salomone.
Per i persiani, il giglio simboleggiava la fertilità spirituale: adornava lo scettro di Gaos, comandante della flotta persiana sotto il re Artaserse, come i caschi dell'Esercito Reale.
I crociati, i merovingi e molti altri lo associavano al potere stesso.
Il giglio ha molte proprietà medicinali e qualità decorative. La pianta serviva come medicazione curativa e antisettica. Il fiore veniva anche conservato in olio per trattare scottature e pelle screpolata.
Il fiore ha un'origine molto antica e una storia ricca. Un simbolo reale per eccellenza, è rapidamente diventato l'emblema della monarchia francese con Maria Vergine. Il fiore si riferisce a purezza, innocenza e verginità.